Mediazione: Gli Uffici Finanziari ai nastri di partenza con le istruzioni operative
Circolare Entrate n.9e del 19.03.12[1] Il precontenzioso amministrativo L’Agenzia delle Entrate, con una scheda di valutazione (“mediarating”) che analizza compiutamente la richiesta dell’Ufficio, sarà in grado di pesare la probabilità di vittoria o di soccombenza del contenzioso tributario. L’obiettivo è quindi quello di sveltire i tempi e ridurre il rischio di conflitti dispendiosi per lo Stato e per il cittadino. Sarà dunque lo stesso ufficio a stimare il grado di probabilità di soccombenza (o di vittoria) in maniera da consigliare i funzionari degli uffici medesimi sulla strada più opportuna da sostenere. Lo strumento operativo è la direttiva datata 29 marzo 2012 della direzione Centrale Affari legali e contenzioso dell’Agenzia delle Entrate, e munisce le istruzioni agli Uffici per questo nuovo procedimento di mediazione tributaria sulle liti fiscali fino a 20mila euro, entrata in vigore dallo scorso 2 aprile. Serve precisare che gli atti attinenti al procedimento potranno essere notificati dagli Uffici, mediante l’utilizzo della posta elettronica certificata. E’, infatti, una fase precontenziosa di natura amministrativa, che come tale non è sottoposta alle disposizioni che regolano il processo tributario, nel quale non è entrata ancora a regime la notificazione per via telematica, stante l’assenza di uno specifico atto regolamentare, L’amministrazione […]
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