Gli Organismi Comunali di composizione delle crisi da sovraindebitamento (O.C.C.)
Premessa Il diffondersi della attuale crisi pandemica che sta arrecando consistenti pregiudizi alle attività economiche con gravi ripercussioni sugli equilibri finanziari delle famiglie e degli operatori commerciali, ha reso evidente la utilità dell’esistenza di organismi di composizione di crisi da eccessivi indebitamenti che sostengano i soggetti indebitati attraverso un percorso che preveda la parziale riduzione e dilazione del carico debitorio e, senza arrecare pregiudizi ai diritti creditori, addivenga alla esdebitazione di tali soggetti Tale crescente esigenza di porre a disposizione dei consumatori sovraindebitati strumenti normativi capaci di ridurre l’onere delle esposizioni debitorie senza pregiudicare i diritti creditori, ha indotto il legislatore ad emanare la L.n.3 del 27/01/2012 (modificata dalla L. n.221 del 17/12/2012) che ha messo a disposizione dei soggetti insolventi, ma esclusi dall’accesso alle esistenti normative fallimentari, le tre sotto indicate procedure volte al risanamento dei carichi debitori attraverso : la riduzione (falcidia) dei relativi oneri ; la rateazione degli stessi tale da renderli sostenibili da parte degli indebitati. Al termine del percorso di risanamento delle obbligazioni in essere i debitori conseguono la totale esdebitazione ed il ritorno in bonis. Soggetti ammessi al procedimento Le procedure esdebitatorie previste dalla normativa sono costituite da: il piano del consumatore l’accordo di […]
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