L’AGENZIA DELLE ENTRATE CHIARISCE LO STRALCIO DEI DEBITI FINO A 5.000 EURO
Uno dei tanti aspetti legati alla fiscalità durante il periodo dell’emergenza sanitaria ha riguardato la riscossione dei debiti fino a 5.000 euro affidati all’Agenzia delle Entrate-Riscossione. I provvedimenti che hanno riguardato tale aspetto sono stati il Decreto-legge n. 41/2021 (Decreto Sostegni) con l’articolo 4 commi da 4 a 9 ed il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 14 luglio 2021, che ha definito i termini e le modalità di annullamento automatico dei predetti debiti, del relativo discarico e della conseguente eliminazione dalle scritture patrimoniali degli enti creditori. La recente circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 11 del 24 settembre 2021 chiarisce le tematiche affrontate sia dal primo che dal secondo provvedimento. Riguardo al perimetro oggettivo la circolare afferma, così come l’art. 4 comma 4 del D.L. n. 41[1], che sono oggetto di annullamento automatico tutti i debiti di importo residuo alla data del 23 marzo 2021[2] fino a 5.000 euro (comprensivo di capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni e senza considerare gli aggi di riscossione, gli interessi di mora e le eventuali spese di procedura) risultanti dai singoli carichi affidati all’agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2010. L’importo di 5.000 euro si […]
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