La TARI e le strutture sanitarie
Sommario: 1) Premessa. I rifiuti sanitari. 2) La Tari e i rifiuti speciali. 3) Rifiuti speciali assimilati agli urbani o non pericolosi. 3.1) Le novità del 2020. 4) Come si calcola la Tari. 5) Tari 2021 e il decreto Sostegni bis. 6) Conclusioni. 1) Premessa. I rifiuti sanitari La trattazione delle questioni fiscali relative alla Tari necessita di una breve analisi di quello che, sul piano normativo, rappresenta il punto di riferimento per la gestione dei rifiuti sanitari, ovvero il “Regolamento recante le disposizioni per la gestione dei rifiuti sanitari ex art. 24 della L. 31/07/2002 n. 179/2002” (D.P.R. n. 254/03). Quest’ultimo nel dettare una disciplina specifica per la gestione dei rifiuti sanitari e degli altri rifiuti, si pone anche l’obiettivo di assicurare livelli elevati di tutela dell’ambiente e della salute pubblica e controlli efficaci. In primo luogo, occorre precisare cosa siano i rifiuti sanitari. Essi possono essere definiti come quei rifiuti che derivano da strutture pubbliche e private che svolgono attività medica e veterinaria di prevenzione, di diagnosi, di cura, di riabilitazione e di ricerca. Possono essere suddivisi in “non pericolosi” (tra i quali anche quelli assimilati agli urbani), “pericolosi non a rischio infettivo” e “pericolosi a rischio infettivo”, […]
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