Le osservazioni dell’ANAC in materia di Concessioni di beni demaniali
La materia delle concessioni demaniali ha destato -come è noto – l’attenzione da parte delle istituzioni, degli organismi interessati e degli operatori e l’approvazione della recente Legge delega n. 118/2022 sul mercato e la concorrenza ha indotto l’ANAC ad intervenire per segnalare al Parlamento le proprie osservazioni. L’Atto ANAC n. 4 del 6 settembre 2022, adottato nell’ambito del potere attribuito all’Autorità ai sensi dell’art. 213, comma 3, lettera d) del decr. legisl. n. 50/2016, è volto a sottoporre al legislatore le proprie osservazioni e indicazioni nella materia in questione, al fine di rafforzare gli obiettivi di concorrenza, semplificazione e trasparenza perseguiti dalla suddetta legge n. 118/2022. In primo luogo viene descritto il quadro normativo di riferimento in materia di concessioni demaniali marittime che vanno inquadrate come atti di traslazione di un bene pubblico tramite un provvedimento-contratto con il quale l’Amministrazione trasferisce ad un soggetto privato l’uso del bene stesso. La normativa in oggetto parte dal Codice della Navigazione (artt. 36 e 37) ed a seguire: l’art. 1 del D.L. n. 400/1993, l’art. 10 della Legge n. 88/2001, la Legge Finanziaria 2007 (che ha modificato in 20 anni la durata delle concessioni), la direttiva comunitaria 2006/123/CE, il decreto legislativo n.59/2010 di […]
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